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Il documentario “Bosch. Il giardino dei sogni” a Novembre al cinema

Nexo Digital porta al cinema il capolavoro di Bosch e il suo formidabile genio, nelle sale il 7 e l’8 Novembre

Hieronymus Bosch è stato un artista formidabile, capace di fondere mistero, magia e demoniaco in un unico quadro. Più di ogni altra cosa, però, Bosch è stato un uomo misterioso – e questo lo rende, se possibile, ancora più inquietante: si sa poco della sua vita, l’unica data che si conosce con certezza è quella della sua morte, avvenuta ad agosto del 1516.

Nato e cresciuto a s-Hertogenbosch, nelle terre dei duchi di Borgogna, Hieronymus Bosch è però originario di Aquisgrana: la sua doppia provenienza si riflette con prepotenza nelle sue opere, miscelando sapientemente la cultura figurativa fantastica tipica del Medioevo e le influenze del nuovo rinascimento fiammingo. Questo era Bosch, un uomo diviso a metà tra classico e moderno, tra magico e demoniaco, tra fantastico e inquietante.

Il giardino delle delizie terrene Bosch

Il Giardino delle delizie terrene, Hieronymus Bosch (1480-1490 ca. – Museo del Prado, Madrid)

Oggi, la sua anima combattuta rivive in un documentario diretto da José Luís López Linares, Bosch. Il giardino dei sogni, distribuito da Nexo Digital, in cui il regista si sofferma proprio sul quadro più famoso dell’artista, Il giardino delle delizie terrene, sui suoi significati più nascosti e sulle numerose teorie elaborate dopo anni e anni di studi e ricerche (c’è chi ha ipotizzato che Bosch fosse  membro di una setta esoterica e che tra le sue passioni ci fosse quella dell’alchimia).

Al di là delle speculazioni, Bosch è un artista capace di incuriosire, appassionare e inquietare allo stesso tempo ogni tipo di spettatore, a prescindere dalla sua età e dalla sua cultura, ed è per questo che il documentario di José Luís López Linares è un’esperienza visiva assolutamente da non perdere, merito anche dei numerosi interventi di artisti, scrittori , filosofi, musicisti e scienziati che hanno provato a raccontare la loro personale visione di Bosch e delle sue opere: tra loro Salman Rushdie, Orhan Pamuk, Cees Nooteboom, Miquel Barceló, Ludovico Einaudi, Pilar Silva (curatore della mostra “Bosch, l’esposizione cinquecentenaria” al Museo Nazionale del Prado) e Xavier Salomon (Peter Jay Chief Curator della Frick Collection di New York).

Di seguito, il trailer del documentario:

Qui, la locandina ufficiale e alcune immagini tratte dal documentario:

Barcelò

Barcelò

Cai Guo Qiang

Cai Guo Qiang

Einaudi

Einaudi

Salman Rushdie

Salman Rushdie