Romacinemafest 2017: il recap del 30 ottobre

Romacinemafest 2017: il recap del 30 ottobre

Mini guida ai film da non perdere di questa 12ª edizione della Festa del Cinema di Roma

The Movie of My Life (2017, di S. Mello)

The Movie of My Life

L’attore e regista brasiliano Selton Mello porta al cinema la trasposizione di A Distant Father, di Antonio Skarmeta, dipingendo con infinita delicatezza le relazioni interpersonali nell’entroterra brasiliano degli anni Sessanta. Protagonista di questa storia è Tony Terranova, giovane professore di francese, e il suo viaggio interiore alla perenne ricerca di suo padre, di se stesso, dell’amore, in un’epopea romantica che poi è il titolo di questo film, la storia della sua vita – ma, in fondo, anche della nostra.

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I, Tonya (2017, di G. Gillespie)

Tonya Harding è un personaggio difficile da definire – e da digerire. Nata e cresciuta laggiù nel profondo sud americano da una famiglia ignorante e violenta, è diventata una delle pattinatrici sul ghiaccio più talentuose della sua epoca (e non solo), pur non raccogliendo consensi tra pubblico e critica, per via del suo fare un po’ troppo “redneck”. La vicinanza di suo marito, mansueto solo all’apparenza, risveglierà in lei i traumi del suo passato e la spingerà – suo malgrado – in un baratro che culminerà in un’aggressione ai danni della sua eterna rivale e amica Nancy Kerrigan. Tonya è ancora una volta vittima e non carnefice (forse), ma è troppo tardi per tornare indietro.

Hamlet in Rebibbia – evento speciale

Per una notte, questa specifica notte, i detenuti del carcere di Rebibbia escono simbolicamente dalle loro celle e incontrano il pubblico della Festa del Cinema di Roma grazie ad Hamlet in Rebibbia, un progetto teatrale ad opera di Fabio Cavalli e del suo lodevole progetto Ottava Arte, all’interno del Teatro Libero di Rebibbia. “Ottava Arte – dichiara Cavalli – è l’avanguardia dell’espressività in palcoscenico. Rispondiamo alla crisi del pubblico in sala portando gli eventi in live streaming. Le produzioni live streaming da un carcere, poi, sono una novità assoluta in tutto il mondo: se non possiamo portare i detenuti fuori da qui, portiamo fuori i loro spettacoli in HD”.